E’ l’unica spiaggia del Comune di Barano, ma estesa quanto nessun’altra dell’isola. Davanti ha un’ampia baia, dietro uno scorcio panoramico che si svolge in balze e costoni, dove verdeggia la macchia mediterranea prima che il sole di luglio e di agosto, con il suo ardore, la trasformi in parte, screziandola d’oro.
Nello scarso spazio pianeggiante, ma più spesso a ridosso dei costoni, sono situati alberghi e ristoranti in grado di soddisfare ogni esigenza degli ospiti.
Il nome della più famosa spiaggia dell’isola deriva dal greco e fu tradotto poi in latino con il termine “quatior” che significa “spiaggia tranquilla”.
Su questa spiaggia sbarcarono nel 1536, nel 1544, e chissà quante altre volte, pirati levantini, che seminarono morte e distruzione nei casali dell’isola, portando via migliaia di prigionieri da vendere come schiavi.
Oggi, per fortuna, resta la riposata bellezza della spiaggia e il brillìo diffuso della baia, sulla quale dondolano non legni corsari, ma pacifiche barche da diporto.
Nello scarso spazio pianeggiante, ma più spesso a ridosso dei costoni, sono situati alberghi e ristoranti in grado di soddisfare ogni esigenza degli ospiti.
Il nome della più famosa spiaggia dell’isola deriva dal greco e fu tradotto poi in latino con il termine “quatior” che significa “spiaggia tranquilla”.
Su questa spiaggia sbarcarono nel 1536, nel 1544, e chissà quante altre volte, pirati levantini, che seminarono morte e distruzione nei casali dell’isola, portando via migliaia di prigionieri da vendere come schiavi.
Oggi, per fortuna, resta la riposata bellezza della spiaggia e il brillìo diffuso della baia, sulla quale dondolano non legni corsari, ma pacifiche barche da diporto.
Per arricchire il fascino del paesaggio sboccano sulla spiaggia le aperture buie delle cave che si possono risalire in cerca di emozioni. In una di queste cave si trova la più potente sorgente di acque termali dell’isola: la Sorgente della Cava Scura.
Resterete sorpresi quando scorgete che dai fianchi della collina è stato ricavato nel vivo tufo un bagno termale all’aperto. Le vasche sono sistemate tra le acque terapeutiche che vi offrono un confortevole bagno. Questi bagni già erano noti, sotto altra forma, agli antichi romani.