La sorgente si trova a circa 300 metri dalla spiaggia dei Maronti, e vi si accede seguendo un rivoletto di acqua calda che si apre su un piccolo letto fra le pareti tufacee della collina. Interessante e pittoresco è il gioco di colori che si osservano man mano che ci si addentra: il violetto vi predomina; si intravede un piccolo corridoio dalle alte pareti di tufo con delle cellette scavate nella roccia. E’ una sala termale a cielo aperto, con delle ginestre fiorite, folti cespugli, alberi di castagno e querce, le cui foglie passano dal verde al violetto. In alto sulla cresta, la vite distende i viticci abbarbicandosi ovunque e in basso, sotto i vostri piedi, accanto al rivoletto formato dalle acque della sorgente, tanto muschio verde.
Nel fondo della valle, dove finisce la parete tufacea gorgoglia la sorgente termale esalando i salutiferi vapori. Nelle grotte scavate nella roccia, le acque caldissime sgorgano naturali. Nella penombra riposante degli antri, i pazienti fanno il bagno assaporando l’autentico contatto con la natura non mediato dall’intervento dell’uomo. Ci sono poi anche delle docce bollenti che vengono giù dalla montagna come delle cascate e delle saune naturali.
In una grotta satura di vapori i pazienti praticano le antichissime stufe, inalando esalazioni gassose che provengono direttamente dalla profondità del bacino idrotermale. C’è poi una doccia bollente che viene giù dalla montagna a forma di cascatella. Sotto il getto di questa acqua termale non si può resistere che pochi minuti perchè la temperatura raggiunge 70-80°.
Vi sono infine i trattamenti di cosmesi con applicazione di fango naturale rinvenuto sul posto e messo a maturare nell’acqua termale che sgorga dal sottosuolo.